Forse non tutti lo sanno ma il 2021 è un anno speciale con un obiettivo ambizioso che passa anche da una ristorazione a km 0 e da scelte alimentari più green.
2021 Food Systems Summit
ll Segretario Generale delle Nazioni Unite ha convocato infatti un Vertice Mondiale sui Sistemi Alimentari che avrà luogo a New York nel settembre 2021 in concomitanza con l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Un vertice cruciale per disegnare la rotta futura in materia di agricoltura e alimentazione davanti alle sfide del fornire cibo a tutta l’umanità in un periodo di cambiamenti.
Chiaramente questo ci porta a considerare tutte quelle buone norme che ci potranno permettere di creare una cucina più etica e sostenibile, in grado di affrontare le sfide future, proteggendo l’ambiente e la sua biodiversità, ma permettendoci di rilanciare anche le nostre attività in un periodo reso ancor più complicato da questa pandemia.
Una cucina sostenibile secondo la Guida Michelin
Come dicevamo oggi la sostenibilità è uno dei primi obiettivi a cui puntare, che sia per un’azienda, un’istituzione, un evento, un ristorante.
Per comprendere quanto sia vasto questo cambiamento, basti pensare che anche la Guida Michelin, il più celebre e celebrato riconoscimento per uno Chef e il suo ristorante, ha trovato essenziale includere la sostenibilità tra i parametri di riferimento e tra le Stelle attribuite a novembre 2020, sono spiccate le Stelle Verdi, il cui scopo è appunto quello di sottolineare l’impegno degli Chef verso una cucina più etica e sostenibile per una cucina a km 0 con prodotti km 0.
È da notare che tra i premiati della selezione 2020, si trovano proprio i grandi nomi della cucina italiana che da sempre hanno un occhio di riguardo verso l’etica in cucina e che ora si trovano alla testa di una rivoluzione verde che si auspica possa coinvolgere tutto il settore.
Cosa significa ristorazione a km 0
Pranzare o cenare in un ristorante a km 0 significa che i piatti che verranno offerti sono tutti stati preparati con prodotti coltivati e raccolti nelle immediate vicinanze, senza aver dovuto affrontare lunghi viaggi in autostrada e trasporti in grandi cassoni per arrivare fino a noi.
I vantaggi di questa scelta sono innumerevoli.
Piatti più gustosi, cibo più sano, sostenibilità gastronomica, fino all’esperienza diretta delle caratteristiche di un luogo attraverso ciò che di più prezioso la sua tradizione può offrire, cioè i frutti della sua terra.
Inoltre un prodotto a km 0, un prodotto locale, di elevata qualità, acquistato direttamente a filiera corta da piccoli imprenditori, sostiene l’economia locale, la biodiversità, e arricchisce indubbiamente il gusto dei piatti.
Vantaggi di un ristorante km 0
I vantaggi di una cucina a km 0 sono diversi, ad esempio:
Chiaramente questi sono solo alcuni aspetti dei molti vantaggi che un’attività di ristorazione più etica può dare.
Se desideri scoprire altri suggerimenti su come rilanciare il tuo ristorante in chiave green, contatta noi di Food Brain per studiare assieme la strategia migliore per fare del tuo ristorante un ristorante unico e di successo.