Nei periodi di zona rossa e arancione, l’aprirsi ad asporto e food delivery è stata una scelta determinante per molte attività di ristorazione.
È però sbagliato pensare che si tratti di una tendenza momentanea. Per molti, ordinare un pasto tramite app o andare a prendere qualcosa in un ristorante da asporto invece che cucinare è diventato la quotidianità.
Le attività di ristorazione che più hanno beneficiato di questa tendenza sono pizzerie, ristoranti etnici e hamburgherie, ma non sono le sole. Anche molti ristoranti che si trovano in zone con ricche di uffici sono riusciti a sfruttare asporto e food delivery – specialmente in zona rossa.
Uno dei motivi che fa storcere il naso quando si tratta di cibo da asporto o food delivery è il timore che il piatto arrivi a destinazione freddo.
Per questo motivo, un’attività di ristorazione che decidesse di aprirsi all’asporto deve per prima cosa fornirsi di contenitori termo-isolanti, e assicurarsi che i suoi clienti ne siano a conoscenza. Come? Comunicandolo online attraverso i vari canali, e offline sfruttando ad esempio le vetrine del ristorante.
Per quanto riguarda il food delivery, è necessario valutare se sia più conveniente da un punto di vista economico (ma anche di visibilità) gestire le consegne in autonomia oppure affidarsi ad una piattaforma. Questa seconda opzione, se da un lato può significare un costo aggiuntivo, dall’altro fornisce una notevole visibilità, altrimenti difficile da raggiungere.
Creare un’esperienza di asporto unica per i clienti della propria attività di ristorazione significa fidelizzarli e favorire il passaparola.
Nell’articolo “3 idee creative per incoraggiare un cliente a parlare di te” abbiamo sottolineato l’importanza di chiamare i clienti abituali per nome. Dobbiamo fare nostra questa abitudine anche nel momento dell’asporto.
Un altro aspetto da curare quando si tratta di asporto è il packaging. Un sacchetto che si presenta con una grafica curata, è infatti molto probabile che venga fotografato e condiviso, favorendo la percezione che provenga da una attività di ristorazione di tendenza.