Quante volte vi è capitato, nell’ultimo anno, di digitare “dpcm ristoranti” su Google per assicurarvi che la vostra attività di ristorazione sia al passo con le misure di prevenzione ministeriali per il contenimento del contagio da COVID-19?
Giustamente, i proprietari di bar e ristoranti devono avere tutte le leggi sotto controllo per non incorrere in sanzioni indesiderate. C’è però un risvolto della medaglia che spesso passa inosservato: il punto di vista del cliente.
Seguire le linee guida per la ristorazione alla lettera non significa solo essere corretti agli occhi della legge, ma anche apparire professionali e premurosi agli occhi dei clienti.
Da Foodbrain siamo convinti che il successo di un’attività di ristorazione dipenda per la maggior parte dalla considerazione che ne hanno suoi clienti. Per questo motivo abbiamo stilato delle linee guida per ristoratori da seguire finché l’emergenza sanitaria non sarà estinta.
Di fatto, le misure che elencheremo in seguito sono frutto di una analisi fatta in base alla ricerca “dpcm ristoranti” di cui abbiamo parlato a inizio articolo.
Di seguito le linee guida ristoranti e bar: